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DAKKOCHAN
Traduzione titolo originale :
Piccolo abbraccio
Titolo italiano :
Dakkochan
Informazioni generali
Questa volta non si tratta di un anime o manga da di una bambola. Prima di Doraemon, di Hello Kitty e di Pikachu c'era lui, Dakkochan! Era la mascotte dell'azienda di giocattoli e videogiochi Takara, famosa per noi Otaku più esperti per i mitici e costosissimi modelli di Kotetsu Jeeg. Negli anni '60 le bambole erano di gran moda in Giappone e siccome la gente le usava come fossero oggetti per il look, presto divenne una vera e propria moda. Il Dakkochan, il "bambino che abbraccia" e di conseguenza di teneva addosso alla persona, vendette più di 2 milioni di pezzi nei primi sei mesi dopo la sua uscita e un totale di 6 milioni di unità al 1988 quando poi fu cancellato per alcune controversie.
Nel 1986, il primo ministro giapponese Yasuhiro Nakasone affermò che il livello di intelligenza negli Stati Uniti era mediamente basso a causa delle sue popolazioni etniche questo scatenò le solite pippe dei benpensanti che volevano etichettare il Giappone come paese razzista. Dakkochan fu considerato un esempio in tale senso perchè assomigliava a Sambo e Golliwogg che erano dei personaggi neri e per questo fu rimosso dagli scaffali nel 1988.
Tipologia di presenza : Citazione
Anche se in modo diverso, ci sono dei riferimenti a Dakkochan sia nell'episodio manga che relativa puntata tv in cui Ten ha un appuntamento con Sakura. Nel manga, senza sapere cosa fosse per colpa di Ataru, Ten invita Sakura in un cinema dove facevano un film porno e Sakura per farlo entrare se lo è "attaccato" tipo Dakkochan in modo da farlo sembrare una bambola. Nella puntata della serie tv invece vediamo come un bambino lo scambia per una bambola quando è seduto su una panchina vicino a Sakura e chiede alla madre di prendergliela una uguale.
Citazione in Urusei Yatsura
episodio manga : Appuntamento a due
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puntata serie tv relativa : Ten innamorato
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