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EPISODIO N°94
Strana avventura
Questa volta è Shinobu la protagonista della storia. Dopo una giornata a scuola come tante altre vediamo la ragazza a casa mentre guarda la tv. Sentendo dei rumori esce e trova un ragazzo accovacciato che si ripara dalla pioggia. Parlando con lui apprende che Makoto (il nome del ragazzo) sta scappando dai suoi fratellastri che vogliono ucciderlo per avere per loro tutta la cospicua eredità. Cosa questa spiegata anche dopo l'incontro con Shinobu con un poliziotto che stà indagando sul caso. In ogni caso la ragazza dopo averlo aiutato non dice niente alla polizia perchè si era creata una certa empatia con lui. Makoto riappare improvvisamente su una macchina e porta via la ragazza mentre era seguita da uno degli uomini di chi dirigeva le indagini e vanno a mangiare in un locale, dove Makoto spiega bene tutta la sua situazione e che deve scappare e nascondersi fino al giorno successivo quando sarà aperto il testamento in presenza di tutta la famiglia. Una volta fatto questo sarà salvo. Ma mentre si stanno salutando (il ragazzo dice a Shinobu che è meglio che stia lontano da lui altrimenti anche lei sarebbe in pericolo) arrivano degli uomini che sembrano avercela proprio con lui. Così i due ragazzi scappano separati e si danno appuntamento in un bar più tardi in mezzo a tanta gente per essere più sicuri. Scende la sera e Ataru pensa di approfittare del fatto che Shinobu e sola a casa sua e ci si reca (ovviamente all'insaputa di Lamù) ma quando vi giunge trova solo degli uomini che stavano aspettando la compagna e lo catturano. Shinobu nel locale dove si è data appuntamento con Makoto prova a contattare Mendo che in questi giorni è stati piùttosto occupato ma non lo trova in casa. Questo perchè pensa che il giovane rampollo sia in grado di aiutare lei e il ragazzo. A questo punto vanno a scuola a nascondersi e quando Makoto da a Shinobu la sua giacca per il freddo lei si accorge di una cosa che comincia a farla insospettire. Ad un certo punto proprio nella torre dell'orologio della scuola dove stanno i due giovani, giunge uno degli uomini che voleva far fuori Makoto e questo afferma che ucciderà anche Shinobu per inscenare un suicidio ma l'intervento della guardie del corpo di Lamù prima e del poliziotto che stava investigando sul caso di Makoto poi, la situazione e i due ragazzi si salvano. Nel frattempo anche Ataru era salvo. Lamù lo aveva raggiunto e dopo aver steso i suoi rapitori punisce Ataru perchè andato a cercare Shinobu. Era stata proprio Lamù ad avvertire Megane e gli altri visto l'assenza di Ataru. A questo punto tutto sembra finito e Makoto stringe a se Shinobu ringraziandola di avergli salvato la vita ma la ragazza è pensierosa. Finalmente giunge il giorno dell'apertura del testamento e Makoto si ritrova solo perchè i suoi tre fratellastri sono stati arrestati per il suo tentato omicidio. Il notaio chiama a presenziare Mendo come testimone. Proprio mentre il notaio dice che Makoto è il nuovo presidente della società, entra Shinobu a sorpresa vestita in abiti molto eleganti che si accomoda e chiede al ragazzo di ragionare su tutto quanto è successo. Alla ragazza l'incontro con Makoto a casa sua, il giorno dopo in giro non erano semplici coincidenze. Inoltre come facevano gli uomini che gli davano la caccia a sapere in quale locale erano andati a mangiare e quale fosse casa di Shinobu dove la stavano aspettando ? Anche alla torre dell'orologio della scuola, dove solo Shinobu, Lamù e Makoto sapevano si erano nascosti. La risposta per Shinobu è solo una. Era il fuggiasco stesso a dire ai suoi inseguitori dove trovarlo perchè così avrebbero fatto il suo gioco e dimostrato che i fratelli volevano ucciderlo così per farli arrestare e lui aveva scelto proprio Shinobu per la sua trappola perchè sapeva era amica di Mendo e quest'ultimo poi si sarebbe prodigato ad aiutarla. Solo una cosa del piano è andato storto. Nei piani di Makoto la ragazza doveva davvero morire per non avere testimoni del suo piano ma per fortuna la ragazza si è salvata. A questo punto riesce fuori il detective che arresta finalmente Makoto ormai smascherato.
Curiosità sulla puntata
- Seconda puntata della serie tv che non è stata tratta dal manga ma da sceneggiatura originale.
- L'ispettore di polizia Torii, che appare nella puntata è ispirato da un personaggio della serie tv degli anni 70 su un dipartimento di polizia di Tokyo intitolato Taiyou ni Hoero. Il protagonista della serie tv era visto sempre vestito con un lungo cappotto, molto simile a quello del mitico tenente Colombo, ed era davvero molto raro vederlo senza. Da qui l'associazione inscindibile dell'uomo con il cappotto e la battuta che spesso diceva "Accidenti, fa caldo!" (perchè non se lo toglieva mai), proprio come l'ispettore di polizia della puntata tv di Lamù.
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